martedì 9 febbraio 2010

Commemorazione Repubblica Romana IX Febbraio 1849












W l'ITALIA libera e democratica


http://lucabagatin.ilcannocchiale.it/?r=14008

domenica 7 febbraio 2010

L’assistenza sanitaria ospedaliera non soddisfa i Repubblicani


“Veda —inizia così Umberto Marrami, esponente del PRI massetano- il peggio è che la politica si è fatta abulica sull’argomento; dopo anni di scontri e polemiche per impedire il progressivo declassamento del S. Andrea, non c’è più nessuno che si interessi di questi problemi.
D’altra parte se le forze di minoranza sono assenti sull’argomento, e lo sono, di certo la maggioranza consiliare non ha alcun interesse ad assumere l’iniziativa per criticare alcuno ed alcunché anche perché ogni critica le si ritorcerebbe contro.
Non credo, infatti, si possa negare che l’accondiscendenza a tutte le decisioni della Direzione Generale della AUSL. da parte delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute negli ultimi 15 anni, sia stata la principale causa delle sfortune della struttura ospedaliera”.
D. Come vede la situazione oggi?
R. Disastrosa, come sempre, non si verifica mai un accadimento positivo; ciò perché le politiche centrali persistono nell’abbandono del nostro ospedale. Ed è un peccato perché sicuramente vi sono Reparti o Unità Operative che svolgono molto bene la loro funzione, ne cito una per tutte, Chirurgia; però manca il sostegno convinto della AUSL.
Si pensi, solo per fare un esempio, alla situazione dei Primari.
Ci sono impegni e promesse, che fine hanno fatto? E arcinoto a chiunque che il prestigio di un ospedale è suscitato, stimolato e sviluppato dal numero e dalla qualità dei Primari che vi lavorano; come, al contrario, la carenza di Primari causa sfiducia sia all’interno, sia, ancor più, all’esterno.
Né può essere considerata soluzione ottimale quella di lasciare l’Unità Operativa al coordinamento di un medico facente funzione; può essere bravo quanto si vuole ma non può essergli riconosciuta a lungo la forza e la stima di un Primario.
Anzi, per certi versi una soluzione di questo tipo può causare delle inefficienze perché un medico facente funzione è chiamato a svolgere compiti che esulano dal contatto con il malato, cosicché in questo modo di fatto si concretizza una riduzione di organico.
D. Quali Reparti dovrebbero essere guidati da un Primario?
R. Medicina e Chirurgia sono Unità Operative fondamentali per un ospedale di medio livello come è classificato il S. Andrea, poi Ortopedia e Pronto Soccorso.
Per il Primario di Medicina è stato indetto il Concorso molti mesi fa, già prima dell’arrivo del nuovo Direttore della AUSL; che fine ha fatto? Forse non piace il colore politico di certi candidati che si sono presentati? Oppure siamo alle solite beghe tra medici e Azienda Sanitaria visto che nel frattempo si è liberato anche il posto di Primario di Medicina all’Ospedale di Grosseto e ciò rende possibile che più candidati concorrano per entrambe le sedi?
Per gli altri Primariati è ancora peggio; non si hanno proprio notizie.
D. Quale possono essere i motivi per cui l’Azienda ritarda i concorsi o le nomine?
R. I Primari non si nominano per tre possibili ragioni: o perché non sono previsti dall’assetto orgamzzativo e funzionale della struttura ospedaliera, ma è non è il nostro caso, o perché non si riesce a trovare l’accordo tra Azienda, medici e partiti politici di maggioranza, o, infme, perché si cerca di nspanniare sugli stipendi, non si trascuri infatti che un primario in meno è anche uno stipendio pesante in meno.

venerdì 5 febbraio 2010

Riflessioni su A.ma.tur. in seguito all'interpellanza presentata dal PDL e da Massa Comune nel Consiglio Comunale del 27.01.2010


L'interpellanza presentata dal PDL e Massa Comune aveva come oggetto un ventilato "buco" da € 50.000,00 della società A.ma.tur.; per la verità, comunque, fino a quando la società partecipata non chiude il bilancio e lo rende pubblico, non siamo in grado nè di esprimere un giudizio su tale ipotesi nè di confermarla.
Rimane, pero', il fatto che la situazione di A.ma.tur., al momento del cambio di amministrazione era gravissima e, sicuramente, non è da ritenere che in due mesi dall’insediamento del nuovo CDA, quest’ultimo abbia potuto modificare alcunché.
Credo, invece, che la fase di preparazione del consuntivo 2009 sia fondamentale al nuovo CDA per conoscere pienamente la situazione economico-finanziaria ed, eventualmente, per assumere conseguenti decisioni in modo da cambiare la rotta.
Nello stato economico-finanziario in cui si presuppone si trovi A.ma.tur., questa sarà più presa da tali problematiche, che da progetti e programmi, come dovrebbe, se le gestioni precedenti fossero state oculate.
Soltanto dopo aver appreso gli esiti del consuntivo, quindi, possiamo esprimere un giudizio.
Sarebbe, tuttavia, grave se il nuovo CDA si trovasse a pagare un conto insostenibile derivante dagli errori del passato.
Spero, inoltre, che i nuovi amministratori non trascurino che è sempre giacente presso la Procura della Repubblica un ricorso le cui ragioni di essere sono tuttora in piedi.
Credo, invece, che il Sindaco si dovrà porre presto nelle condizioni di portare a conoscenza del Consiglio Comunale, non tanto il bilancio quale mera e semplice risultante dell’approvazione dell’Assemblea dei soci, bensì i numeri che lo andranno a sostanziare.
Il Sindaco, ad esempio, ci dovrà dire a quanto ammontavano i debiti di A.ma.tur. all'insediamento del nuovo CDA e come questo intende affrontare la situazione.
O ancora, come sta andando l'aumento di capitale che è in corso, e che si dovrebbe concludere entro il 30 Aprile.
Se si dovesse registrare, infatti, un sonoro fallimento dell’iniziativa o se il capitale sociale sottoscritto dovesse attestarsi al di sotto del livello previsto, il peso dell’esposizione debitoria sarebbe più importante, facendola nuovamente incorrere nell’ipotesi di provvedimenti d’urgenza.
Questo, penso, ci dovrebbe dire il Sindaco; perché si capisca oggi, il futuro di A.ma.tur..
Purtroppo A.ma.tur., adesso, va considerata sotto il profilo dell’emergenza ed in questo momento l’emergenza è tutta nel campo economico-finanziario.
Il nuovo CDA deve fare il possibile per uscire da tale situazione, quanto meno dal punto di vista dell’esposizione, per poi potersi dedicare interamente alla sua vera missione che è la promozione turistica della zona.
A questo proposito rimangono in piedi tutte le considerazioni che dal gruppo Repubblicano sono venute, non ultimo il mio intervento di Novembre sulla stampa che apriva a proposte concrete sul futuro della società e che, sembra, la maggioranza abbia sposato: la costituzione di un gruppo di lavoro che ridisegni la società ed il suo finanziamento in rapporto alla missione turistica.
Potrebbe, infatti, venire finalmente a concretizzarsi l’idea di una nuova A.ma.tur. più leggera, più agevole ed in grado di muoversi efficacemente su pochi, ma importanti obiettivi.
A fronte di tali obiettivi ed indirizzi A.ma.tur. dovrebbe presentare un piano di medio/lungo periodo (attenzione, non si parla di breve) con tempi e costi verificabili.
L’Amministrazione Comunale, se apprezza il piano, può chiamare tutti i soci di A.ma.tur., invitandoli ad approvarlo ed a sostenerlo con finanziamenti ad-hoc.