domenica 7 febbraio 2010

L’assistenza sanitaria ospedaliera non soddisfa i Repubblicani


“Veda —inizia così Umberto Marrami, esponente del PRI massetano- il peggio è che la politica si è fatta abulica sull’argomento; dopo anni di scontri e polemiche per impedire il progressivo declassamento del S. Andrea, non c’è più nessuno che si interessi di questi problemi.
D’altra parte se le forze di minoranza sono assenti sull’argomento, e lo sono, di certo la maggioranza consiliare non ha alcun interesse ad assumere l’iniziativa per criticare alcuno ed alcunché anche perché ogni critica le si ritorcerebbe contro.
Non credo, infatti, si possa negare che l’accondiscendenza a tutte le decisioni della Direzione Generale della AUSL. da parte delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute negli ultimi 15 anni, sia stata la principale causa delle sfortune della struttura ospedaliera”.
D. Come vede la situazione oggi?
R. Disastrosa, come sempre, non si verifica mai un accadimento positivo; ciò perché le politiche centrali persistono nell’abbandono del nostro ospedale. Ed è un peccato perché sicuramente vi sono Reparti o Unità Operative che svolgono molto bene la loro funzione, ne cito una per tutte, Chirurgia; però manca il sostegno convinto della AUSL.
Si pensi, solo per fare un esempio, alla situazione dei Primari.
Ci sono impegni e promesse, che fine hanno fatto? E arcinoto a chiunque che il prestigio di un ospedale è suscitato, stimolato e sviluppato dal numero e dalla qualità dei Primari che vi lavorano; come, al contrario, la carenza di Primari causa sfiducia sia all’interno, sia, ancor più, all’esterno.
Né può essere considerata soluzione ottimale quella di lasciare l’Unità Operativa al coordinamento di un medico facente funzione; può essere bravo quanto si vuole ma non può essergli riconosciuta a lungo la forza e la stima di un Primario.
Anzi, per certi versi una soluzione di questo tipo può causare delle inefficienze perché un medico facente funzione è chiamato a svolgere compiti che esulano dal contatto con il malato, cosicché in questo modo di fatto si concretizza una riduzione di organico.
D. Quali Reparti dovrebbero essere guidati da un Primario?
R. Medicina e Chirurgia sono Unità Operative fondamentali per un ospedale di medio livello come è classificato il S. Andrea, poi Ortopedia e Pronto Soccorso.
Per il Primario di Medicina è stato indetto il Concorso molti mesi fa, già prima dell’arrivo del nuovo Direttore della AUSL; che fine ha fatto? Forse non piace il colore politico di certi candidati che si sono presentati? Oppure siamo alle solite beghe tra medici e Azienda Sanitaria visto che nel frattempo si è liberato anche il posto di Primario di Medicina all’Ospedale di Grosseto e ciò rende possibile che più candidati concorrano per entrambe le sedi?
Per gli altri Primariati è ancora peggio; non si hanno proprio notizie.
D. Quale possono essere i motivi per cui l’Azienda ritarda i concorsi o le nomine?
R. I Primari non si nominano per tre possibili ragioni: o perché non sono previsti dall’assetto orgamzzativo e funzionale della struttura ospedaliera, ma è non è il nostro caso, o perché non si riesce a trovare l’accordo tra Azienda, medici e partiti politici di maggioranza, o, infme, perché si cerca di nspanniare sugli stipendi, non si trascuri infatti che un primario in meno è anche uno stipendio pesante in meno.

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