lunedì 26 aprile 2010

La Voce Repubblicana: "I Repubblicani toscani tornano a riorganizzarsi e ripartono da Carrara"


I Repubblicani toscani tornano a riorganizzarsi e ripartono da Carrara. E’ stato infatti presso la sede del Pri della città apuana che Luca Santini, neocoordinatore regionale del Partito, ha deciso di incontrare i delegati provenienti dalle varie province toscane. Le ragioni della riunione erano quelle di incontrarsi per far ripartire la macchina organizzativa e politica repubblicana sul territorio toscano, esigenza da tempo sentita e resasi indispensabile dopo la recente scomparsa di Tristano Governi, precedente coordinatore regionale del Pri in Toscana che, per seri motivi di salute, si era trovato costretto a rallentare l’azione di coordinamento.
All’incontro, nel quale ha trovato rappresentanza tutta la Toscana, hanno partecipato tutti i Repubblicani della regione che oggi rappresentano il Partito a livello locale e nelle istituzioni e simpatizzanti disponibili a ridare vitalità al PRI.
Durante il suo intervento Santini ha posto l’accento sull’importanza e la delicatezza del compito affidatogli dalla segreteria nazionale. “Per riorganizzare il nostro Partito qui in Toscana -ha detto il neocoordinatore- avrò bisogno della collaborazione di tutti voi e di tutti coloro che in diverse situazioni ed a più riprese hanno dimostrato interesse per le sorti del Pri. Bisognerà riprendere i contatti perduti ed avviarne di nuovi, in modo da poter tornare a veder sventolare la nostra bandiera in tutta la regione. Mi muoverò in questo senso e punterò decisamente al raggiungimento degli obiettivi che la direzione nazionale ha fissato: rimettere in moto le strutture del Pri su tutto il nostro territorio. Parto con la convinzione che sia più importante il risultato che la necessità di correre per raggiungerlo. Quello che spero, insomma, è di far presto, ma ritengo più importante fare bene”. Il nuovo coordinatore, pur dicendosi aperto e disponibile al dialogo e al riavvicinamento anche con coloro che hanno lasciato il Pri per aderire ad altre formazioni politiche, ha però voluto porre con molta forza e chiarezza alcune condizioni. “Per far rinascere il Partito -ha spiegato Santini- sarò disponibile ad incontrare chiunque e a parlare con tutti, ma c’è una cosa su cui voglio essere fin da subito molto chiaro: tutti coloro che vorranno riavvicinarsi a noi e lavorare per conto del Pri in Toscana dovranno avere la tessera del nostro Partito. Questo per evitare ogni possibile ambiguità e confusione riguardo gli obiettivi che intendiamo perseguire, che saranno sempre e soltanto quelli del Pri”. Tutti i presenti hanno molto apprezzato le parole di Santini e si sono detti assolutamente disponibili a collaborare con lui per la riorganizzazione del Pri in Toscana, sottolineando anche la necessità di sfruttare al meglio le possibilità comunicative offerte dai media. In vista dell’approssimarsi delle celebrazioni dei 150 anni dell’unificazione italiana, è’ stata poi fatta notare anche l’esigenza di organizzare eventi capaci di attirare attorno al Partito l’attenzione di quante più persone possibili, come ad esempio conferenze e riunioni di studio di carattere storico e culturale incentrate sul mondo del repubblicanesimo.
Al termine della riunione i presenti si sono salutati con molto entusiasmo, decisi a ritrovarsi quanto prima per far iniziare il lavoro volto a far ripartire il Pri in tutta la Toscana.

domenica 25 aprile 2010

Intervista del quotidiano "La Nazione" a Luca Santini, Consigliere del P.R.I. a Massa Marittima


"No Sindaco, non ci siamo"




"I repubblicani bocciano senza appello il Bilancio di Previsione 2010 che la Giunta sta preparando.
Non abbiamo elementi conclusivi, ma se dobbiamo prendere per definitivo quanto ha dichiarato pochi giorni il Sindaco Bai alla stampa dobbiamo dire che l’Amministrazione si dimostra quanto mai inadeguata ad affrontare le difficoltà, economiche in primo luogo, del nostro Comune”.
D. Quali sono i punti che più disapprovate tra tutti quelli elencati dal Sindaco?
R. Non possiamo condividere innanzitutto l’impostazione. Come può essere possibile che la Giunta, anche se costituita per lo più da persone giovani ed inesperte, ritenga che i problemi dei massetani possano venire risolti con l’adeguamento del mattatoio, il Centro Sociale, il parcheggio delle Clarisse e la pavimentazione di Cittannova? Si tratta, ovviamente di cose importanti, diciamo pure necessarie, ma manca l’impegno sul fronte dell’economia e manca la consapevolezza che senza economia non c’è occupazione.
D. Come pensate di muovervi nel caso in cui il Bilancio confermi le linee annunciate?
R. Purtroppo c’è poco da fare; il Consiglio approverà il Bilancio dopo un breve dibattito che si svolgerà a senso unico, da un lato i consiglieri di minoranza a far denunce, dall’altro quelli di maggioranza ad approvare qualunque cosa vi sia scritta. Non mancheremo, però, di informare i cittadini. Prima invieremo una lettera aperta al Sindaco che diffonderemo attraverso la stampa, poi invieremo una lettera a tutti i massetani. Insomma se vogliono governare come facevano ieri e come hanno fatto sempre, possono farlo, ma noi quantomeno ne informeremo tutti gli abitanti del Comune.

25 Aprile 2010

Anche quest'anno presenti ................. per non dimenticare i valori dell'unita' nazionale e della resistenza.


W l'ITALIA
W la LIBERTA'
W l'Italia UNITA

Link sul discorso del Presidente della Repubblica Napolitano a Milano in occasione dell'apertura delle celebrazioni del 25 Aprile 2010

http://espresso.repubblica.it/multimedia/italia/24258027

martedì 13 aprile 2010

Le solite scintille tra Massa Comune ed i Repubblicani


In seguito all'articolo del 28 Marzo u.s. apparso sul Corriere di Maremma, riguardo la denuncia alla Corte dei Conti avanzata a suo tempo dagli ex consiglieri Ovi e Cappelloni nei confronti del Presidente della Comunità Montana in conseguenza della nomina di un dirigente pubblico non munito di laurea,
CHIARISCO
ancora una volta (e sarà l’ultima) che siamo disposti a fare dialettica politica solo con chi rappresenta degli interessi collettivi, e quindi in nessun caso con degli ex, ma va detto che siamo alle solite.
Roberto Ovi, che è solito badare al dettaglio più che alla problematica, si difende, questa volta molto male, accusando il PRI di bugie ed ambiguità, dopo avere asserito che i Repubblicani hanno nei recenti anni chiamato in causa la Procura della Corte dei Conti contro degli amministratori pubblici.
Per di più, in maniera semplicistica ed elementare, cerca di dimostrare le proprie affermazioni citando delle notizie apparse sulla stampa.
Premesso che suggerirei all’ex consigliere Ovi di essere accorto quando accusa qualcuno di “bugie ed ambiguità” se non dispone di prove inconfutabili, confermo che i rappresentanti del PRI a qualsiasi livello nella provincia di Grosseto non hanno mai esposto tesi di accusa verso chiunque presso la Corte dei Conti; anche se più volte sono stati sul punto di farlo.
Noi Repubblicani, contrariamente all’ex Consigliere Ovi e compagnia bella, ci pensiamo due volte, e magari tre, ancorché convinti delle proprie ragioni, a chiedere l’intervento della Corte dei Conti ben sapendo che ciò potrebbe arrecare ripercussioni serie non tanto e non solo per gli amministratori, ma perfino per le loro famiglie.
Proprio per questo confermo che, al contrario, abbiamo sempre percorso la via dell’esposto presso la Procura penale competente perché solo in questo modo si può ottenere una verifica di responsabilità dell’amministratore pubblico.
Sulla vicenda restano, comunque, valide le mie affermazioni che la giornalista del Corriere di Maremma ha ben riportato nell'intervista del 26 Marzo u.s. e da me scritte sul blog.

Corriere di Maremma del 26 Marzo 2010
http://www.provincia.grosseto.it/rassegna/text.php?text=t184997&trova=santini

Corriere di Maremma del 28 Marzo 2010
http://www.provincia.grosseto.it/rassegna/text.php?text=t185021&trova=santini