martedì 21 settembre 2010

Intervista de L' Onda al Consigliere Comunale del PRI Luca Santini sul Falusi


www.ondamassetana.it

D. L’agosto massetano appena conclusosi ha portato una recrudescenza politica sul tema del Falusi; perché Consigliere Santini?

R. Il Falusi ha sempre rappresentato una zona franca, con poche polemiche tra Maggioranza e Minoranza, se si eccettuano certe prese di posizioni del tutto strumentali da parte dell’estrema destra dello schieramento consiliare.
Sapevamo delle difficoltà dell’Istituto dovute a ragioni diverse tra cui: l’atteggiamento ostile da parte della AUSL, il problema della gestione del personale e della rigidità di impiego a causa di certe ridotte idoneità fisiche, il problema del costo della retta giornaliera con decisioni sovente contraddittorie della Regione.
Eravamo, però, convinti che il Presidente Lenzi riuscisse, come nei fatti è riuscito per ben 15 anni, a fronteggiare la situazione con intelligente caparbietà a difesa dell’Istituto dei Massetani e con equilibrio.
Il cambio di Amministrazione ha presto evidenziato i rischi di una evoluzione in senso partitico, quindi estremamente negativa, della gestione del Falusi.

D. Quale errore imputerebbe, fra altri che potrebbero esserci stati nel recente passato, all’Amministrazione Comunale?

R. Ne imputerei due su tutti; quello di aver fatto si che il Falusi passasse con tutte le sue proprietà immobiliari alla Ausl, e quello di aver sostituito il Presidente Lenzi nel momento in cui ce n’era più bisogno.

D. Questa posizione fa intravedere un cambiamento di atteggiamento politico da parte del P.R.I. sul Falusi?

R. A questa domanda ho già risposto; a settembre saremo in grado di fornire una lettura puntuale dello stato economico dell’Istituto che ci consenta di fissare bene il punto di partenza del nuovo Consiglio di Amministrazione.
Poi, se si muoveranno in linea con certe fantasticherie annunciate sulla stampa dal nuovo Presidente e, soprattutto, se verrà minata l’autonomia gestionale con intrecci funzionali e sostanziali con la Società della Salute, i repubblicani faranno quadrato con quelle forze cui sta a cuore il Falusi nei fatti e non negli interessi di partito.

Nessun commento:

Posta un commento