sabato 21 agosto 2010

Contrappunto del Consigliere Repubblicano all’ottimismo del Sindaco Bai


Il perdurante dissidio tra la maggioranza consiliare e le opposizioni vede sempre al centro del dibattito politico la posizione dei Repubblicani, talvolta di netta opposizione, in altri casi più propensa delle altre opposizioni a discutere sui problemi reali con il Sindaco e la sua maggioranza.

R. Preferiamo ragionare sulle questioni reali più che sugli schieramenti.
Abbiamo sempre interpretato il voto di fiducia, che ogni volta una parte importante dell’elettorato ci conferma, come un mandato a fare il possibile per migliorare la situazione gravissima del nostro Comune; l’opposizione sterile la lasciamo ad altri ben noti settori della politica locale.
Massa Marittima ha bisogno di troppe cose perchè possiamo permetterci, anche noi amministratori di minoranza, di dilungarci solo in questioni di opposizione preconcetta.
Il problema è un altro ed è quello di prendere atto che dopo un anno di amministrazione delle nuova Gunta e della Maggioranza che la sostiene non si è potuto rilevare alcunché di migliorativo rispetto agli anni precedenti.
Insomma, il Sindaco Bai, in questo primo anno della sua seconda legislatura, non è riuscita a dare nessuna nuova speranza ai massetani.
Massa Marittima sembra abbandonata alla rassegnazione.
Ci saremmo aspettati che alla voglia di apparire come nuovi gli amministratori avessero voluto fare seguire anche dei risultati nuovi, invece il cambiamento ha riguardato solo la facciata.
E dall’opposizione, confermo, si bada spesso al gioco delle parti più che a realizzare comuni intendimenti per far pressione sulla Giunta con proposte che mirino a concreti cambiamenti per questo Comune.
In questo senso, come abbiamo avuto modo di ribadire, il bilancio comunale consuntivo 2009 è stata la inevitabile premessa al bilancio di previsione 2010, nulla per lo sviluppo, nulla di nuovo.

D. In sostanza, per i repubblicani la situazione del Comune non ha via di uscita.

R. Allo stato delle cose si potrebbe sintetizzare così: la Maggioranza di governo risulta del tutto inadeguata a far fronte alla permanente emergenza che investe da troppo tempo il nostro Comune, mentre, da parte sua, la Minoranza non esprime altro che azioni e contributi completamente nulli.

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