lunedì 2 agosto 2010

Preoccupazione dei Repubblicani sul Falusi



La recente intervista rilasciata al Presidente del Falusi su queste colonne ha allarmato i Repubblicani che vedono nell’ipotizzato scorporo di una parte del personale, affinché venga destinato a servizi sociali, una manovra dilatorio che non potrebbe altro che sfociare in un’inutile struttura sicuramente non grado di portare benefici sui costi del sistema assistenziale.
Abbiamo chiesto al Consigliere del PRI Luca Santini un parere “a caldo” sulle dichiarazioni del Presidente Schiavetti.
“Premesso che sarà necessario entrare nel merito della ipotesi per capirne la potenziale efficacia, essa lascia intravedere un logorante lavorio nel tentativo di razionalizzazione i costi della gestione che restano la vera emergenza dell’Istituto.
Il risultato potrebbe essere quello di un incremento dei costi complessivi del sistema assistenziale.”
D. Non crede che sia necessario rinnovare il personale infermieristico del Falusi visto che da anni viene denunciata la perdita di idoneità fisico-attidudinale di molti addetti?
R. Credo che la soluzione non possa essre la cooperativa in questione.
Se la Cooperativa di cui si parla venisse ipotizzata come un ente a gestione autonoma, ossia svincolata completamente dall’Istituto e dal Comune, saremmo i primi a riconoscere che ci troveremmo di fronte ad un progetto di scorporo che potrebbe rivelarsi uno strumento interessante; se invece, e sarà così, la cooperativa dovesse rimanere nell’ambito di pertinenza, anche indiretta, del Falusi e del Comune, l’Istituto potrebbe essere trascinato in un vortice di costi crescenti che finirebbe per metterne a repentaglio la funzione.
Pur nelle difficoltà, il Falusi è riuscito sempre a garantire un sevizio più che soddisfacente alla comunità massetana, e non vorremmo che qualche improvvisatore dell’ultima ora ci facesse trovare con più debiti e minori servizi.
D. Però, sul bilancio Consuntivo del Falusi avete recentemente espresso un giudizio positivo.
R. E’ vero ma abbiamo deciso di affidare ad uno studio specializzato una lettura comparata dei dati e delle possibili proiezioni in modo da poter arrivare a considerazioni esaustive fondate subito dopo il periodo feriale.
Posso anticiparle che la nostra posizione, che da quindici anni ad oggi è stata critica su alcuni aspetti della gestione, come per esempio sulla gestione degli organici, ma di costante sostegno all’Amministrazione dell’ Istituto, potrebbe presto cambiare di segno.

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