mercoledì 20 gennaio 2010

La Nazione del 20.01.2010: Luca Santini "Su commercio e turismo zero risultati"


Sulle dichiarazioni del Sindaco Lidia Bai, improntate ad una certa soddisfazione sui risultati raggiunti in questi primi sette mesi di nuovo si è aperto un fronte di giudizi negativi da parte delle forze politiche di minoranza.
Sentiamo il parere di Luca Santini del gruppo consiliare del Partito Repubblicano.
R. Francamente non vedo motivi per essere soddisfatti.
In sette mesi non si è visto praticamente nulla di nuovo. Occupazione, sistema imprenditoriale locale, premesse di sviluppo. Sono questi i temi su cui si dovrebbe impegnare il Sindaco. E’ inutile girarci attorno, se l’Amministrazione non lavora su questi punti, finalmente e con decisione, il Comune di Massa Marittima passerà da uno stato di languore sociale ad un livello di irrimediabile regressione sociale.
Se invece il Sindaco ha inteso comunicare la propria speranza per un futuro migliore per i massetani più giovani, non possiamo che sperarlo anche noi.
Un amministratore pubblico, però, non dovrebbe rimettersi alla speranza, dovrebbe invece esibire prima progetti e programmi, e poi risultati, e su tutto ciò confermo che non si è visto niente di nuovo in questo avvio di legislatura.
D. Quindi i Repubblicani, contrariamente al Sindaco Bai, vedono un futuro nero per Massa Marittima?
R. I Repubblicani sono abituati a ragionare su dati e su riscontri.
Perché la Giunta non procede ad una ricognizione dei pareri dei commercianti di Massa Marittima per sentire da loro stessi come sia andato il periodo natalizio per il settore?
Peraltro, un amministratore non ha solo piani di lungo orizzonte di cinque o dieci anni da impostare o realizzare, può cominciare anche da problemi più facili da affrontare e risolvere. Per esempio perché il Sindaco non si pone il problema del progressivo svuotamento del centro storico dal punto di vista abitativo? Siamo proprio certi che non si potesse o non si possa fare qualcosa? Se i massetani sono indotti a scegliere di farsi casa solo alla Camilletta o a Valpiana la logica conseguenza sarà che non frequenteranno il centro di Massa Marittima neppure per gli acquisti perché dovendo prendere l’auto e non trovando da parcheggiare in centro potranno trovare logico spostarsi direttamente verso Follonica.
Noi crediamo che sia possibile attuare politiche volte a riportare i massetani alla frequentazione del nostro centro e dei nostri negozi.
Un altro aspetto. Si è posta l’Amministrazione Comunale il problema dell’organizzazione della nostra offerta turistica in modo da dilatare il periodo degli arrivi nel nostro territorio dagli attuali due o tre mesi ad almeno sei o otto ricreando nuove prospettive per l’economia locale?
Non solo, siamo proprio convinti che non ci sia altro da fare per allungare la stagione turistica rendendola interessante non solo per i visitatori giornalieri come avviene oggi?
D. Dell’area del Magrone come possibile occasione di nuova imprenditorialità cosa ne pensate?
R. Guardi, un’iniziativa di questo tipo non sposterà di un millimetro la situazione di oggi.
Troverei molto più interessante fare ogni possibile sforzo per immaginare una nuova Zona Industriale a Cura Nuova, nei dintorni dello svincolo dell’attuale Aurelia; in questo modo forse si potrebbero intercettare gli interessi per nuovi insediamenti che altrimenti continueranno ad indirizzarsi soltanto verso Scarlino, Gavorrano e Follonica.

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